Il 28 marzo 1923 nasceva la Regia Aeronautica, che lasciò il posto nel 1946 all’Aeronautica Militare. 97 anni di storia che la Forza Armata ha celebrato oggi 28 marzo, in considerazione dell’emergenza in atto, senza alcuna cerimonia militare ed evento ufficiale, ma onorando la Bandiera ed unendo le proprie forze per offrire concretamente il proprio contributo al Paese in questo momento di grave difficoltà. “Oggi, in un momento particolarmente difficile della nostra storia”, ha affermato il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, generale di squadra aerea Alberto Rosso, nel suo video messaggio pubblicato sulla pagina YouTube della Forza Armata, “il modo migliore per festeggiare il nostro 97° anniversario è semplicemente fare il nostro dovere con servizio e responsabilità. Servizio e responsabilità penso siano le due parole che devono contraddistinguere l’operato di tutti gli uomini e le donne della Forza Armata, ma anche i due valori che ciascun cittadino deve avere ben presenti per affrontare questo momento di difficoltà”. Un impegno, quello per l’emergenza Coronavirus, che vede impegnata l’Aeronautica Militare da diverse settimane e su diversi fronti, dal rimpatrio di connazionali dalla Cina e dal Giappone ai trasporti di pazienti in bio-contenimento, con velivoli ed equipaggi pronti a partire in tempi strettissimi per supportare gli ospedali del Nord Italia maggiormente impegnati in questo momento, al trasporto di apparati e materiale sanitario su richiesta della Protezione Civile, oltre all’impiego di personale medico militare e team specializzati in campo logistico. Questa è solo la parte più visibile, quella in prima linea, del contributo che la Forza Armata sta mettendo a disposizione del Paese, nell’ambito del più ampio dispositivo, voluto dal Ministro della Difesa Lorenzo Guerini per l’emergenza in corso. Dietro ognuna di queste attività e capacità c’è una struttura operativa e logistica che ne garantisce il necessario supporto, contemporaneamente all’azione costante volta ad assicurare i servizi essenziali ed i compiti istituzionali assegnati alla Forza Armata. “Ringrazio indistintamente i medici e gli infermieri, impiegati in prima linea, così come tutto il personale dei Reparti che, a terra o in volo, sta garantendo il trasporto sanitario di urgenza o in bio-contenimento di persone in pericolo di vita, di personale e materiali in Patria come all’estero, assicurando la gestione di tutte le attività connesse all’emergenza”, ha sottolineato anzora il generale Rosso rivolgendosi in particolare al personale dell’Aeronautica Militare impegnato in prima linea nelle attività di supporto all’emergenza, evidenziando il lavoro eccezionale che questi reparti stanno facendo per contenere l’epidemia, insieme a tutte le altre realtà pubbliche, private, militari e civili del Paese. Un ringraziamento esteso idealmente a tutto il personale che sta operando sia in Italia sia fuori dai confini nazionali, che continua a svolgere un servizio fondamentale di contributo alla pace ed alla sicurezza nel mondo. “Oggi siamo protagonisti di una pagina non felice della nostra storia”, ha concluso il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, “viviamola con senso di responsabilità, con spirito di servizio, con serietà e con la disponibilità a lavorare assieme. In questo modo onoriamo la nostra bandiera, la nostra storia, il nostro Paese e, quando l’epidemia sarà terminata, potremo essere orgogliosi di averla superata insieme”. (RED)