Pur nel pieno dell’emergenza del coronavirus e dei suoi effetti nel prossimo futuro del Paese e con le limitazioni imposte, per l’Aeronautica Militare l’anno in corso è contraddistinto da importanti ricorrenze storiche, prima fra tutte il centenario della proclamazione della Madonna Di Loreto quale “Patrona degli Aeronauti”. Esattamente cento anni fa, il 24 marzo 1920, Papa Benedetto XV firmava infatti la Bolla Papale con la quale la Beata Vergine Lauretana assurgeva a Santa Patrona, accogliendo così il desiderio dei piloti della Prima Guerra Mondiale. Nel segno della solidarietà, è in corso per tutto l’anno l’iniziativa benefica “Un dono dal cielo” a sostegno degli ospedali pediatrici Gaslini di Genova, Santobono Pausilipon di Napoli e Bambino Gesù di Roma con beni strumentali pediatrici. Un altro centenario importante, in questo 2020, è quello della straordinaria impresa aviatoria di Masiero e Ferrarin: il 14 febbraio 1920, con il decollo dei due biplani SVA9 dal campo di Centocelle, aveva inizio quello che sarà ricordato negli anni come il Raid Roma – Tokyo, primato che verrà conquistato con l’arrivo nella capitale giapponese il 31 maggio 1920 dopo un percorso di oltre 18.000 km in 112 ore di volo. Nello stesso anno in cui l’Aeronautica Militare celebra i suoi 97 anni ricorrono il ventesimo anniversario dell’ingresso delle donne nelle Forze Armate e la 60ª stagione acrobatica delle Frecce Tricolori, simbolo indiscusso della capacità di fare squadra dell’intera Aeronautica Militare; ricorrenze – anche queste – dal forte valore simbolico, a testimonianza di un impegno e di una evoluzione che non si sono mai interrotte nel corso degli anni. Una Forza Armata naturalmente votata all’innovazione tecnologica ma allo stesso tempo fortemente legata alle tradizioni ed ai valori di passione, dedizione, spirito di sacrificio che guidano quotidianamente l’operato degli uomini e delle donne che ne fanno parte. 97 anni di storia che hanno visto impegnati gli uomini e le donne dell’Aeronautica Militare su tutto il territorio nazionale per la difesa e la sicurezza del Paese, ma molto anche in Paesi lontani a salvaguardia della sicurezza internazionale. Tra gli impegni più significativi della Forza Armata ricordiamo a livello globale la recente partecipazione degli F-35 all’operazione di Air Policing in Islanda, la prima effettuata a salvaguardia dello spazio aereo dell’Alleanza con velivoli di 5ª generazione, il ritorno in Antartide dei velivoli e degli equipaggi dell’Aeronautica per supportare la 35ª Spedizione scientifica italiana, e certamente la missione Beyond, da poco conclusa, che ha visto il colonnello pilota Luca Parmitano diventare il primo comandante italiano della Stazione Spaziale Internazionale. Ieri come oggi, il personale ed i velivoli dell’Aeronautica Militare sono impegnati, giorno e notte, per assolvere il compito principale della Forza Armata, ossia quello di difendere lo spazio aereo italiano, assicurando una sorveglianza e protezione costante dei cieli nazionali, ma allo stesso tempo garantendo una molteplicità di altri servizi a favore della collettività tra cui la ricerca e soccorso aereo, il servizio meteorologico ed il controllo del traffico aereo. Queste sono solo alcune delle altre molteplici capacità operative che la Forza Armata mette in campo in Patria e all’estero ogni giorno. (RED)