25 novembre 2022 / Si è svolta nella mattinata del 25 novembre scorso a Firenze, presso l’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche, alla presenza del Sottosegretario di Stato alla Difesa, Isabella Rauti, la tradizionale cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2022-2023 degli Istituti di Formazione dell’Aeronautica Militare. All’evento ha preso parte il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti unitamente a numerose autorità civili, militari e religiose. “L’apertura dell’anno accademico non rappresenta solo il semplice avvio di un nuovo ciclo di studi ma il rinnovarsi del delicato processo di formazione di giovani destinati a diventare, in un futuro prossimo, responsabili della difesa della Patria e della sicurezza. Costituisce un evento denso di significati e testimonia l’attenzione e l’importanza che è attribuita all’Aeronautica del domani, al nostro futuro, le parole del gen. Goretti. Rivolgendosi poi ai giovani allievi e frequentatori di tutti gli Istituti di Formazione della Forza Armata, ha sottolineato: “Non abbiate paura del vostro futuro! Abbiate il coraggio e la forza di guardare oltre la realtà che vi circonda, consapevoli della vostra preparazione ma rispettando sempre i riferimenti aeronautici sedimentati e rafforzati da ormai cento anni di storia!”.

E’ intervenuto poi l’Ing. Tommaso Ghidini, Capo della Divisione di Strutture, Meccanismi e Materiali dell’Agenzia Spaziale Europea, che ha tenuto una brillante lectio magistralis dal titolo “Oltre i confini del nostro mondo: gli alieni siamo noi”. L’ing. Ghidini in conclusione del suo intervento sull’esplorazione spaziale – dalla genesi dell’universo, passando per il primo uomo sulla Luna, fino alla conquista di Marte – ha esortato i giovani allievi e frequentatori dell’Aeronautica Militare a dedicarsi con passione e determinazione ogni giorno ad una nuova sfida.

Formare il personale militare, ad ogni livello, è una grande responsabilità che assicura alla Difesa e all’Italia le capacità per affrontare sfide crescenti e sempre più impegnative. Una missione importante e strategica che l’Aeronautica Militare, come le altre Forze armate, svolge ad altissimo livello e in modo specifico anche grazie alla consolidata sinergia con il mondo accademico”, ha detto il Sottosegretario alla Difesa, Isabella Rauti, nell’intervento che ha chiuso la cerimonia, ed ha aggiunto: “Occorre oggi pensare il domani, coltivando le qualità necessarie per costruirlo: un’esigenza per la Difesa e per il Paese ed un dovere per la sicurezza collettiva. L’Aeronautica Militare ha sempre mantenuto il passo incalzante dello sviluppo tecnologico e del progresso scientifico, presidiando i nuovi domini operativi, primi tra tutti Spazio e Cyber, dove si afferma indiscussa protagonista”.

Nell’Anno Accademico 2021/2022, negli Istituti di Formazione e nelle scuole dell’Aeronautica Militare sono transitati complessivamente circa 8000 frequentatori, di cui poco meno di 200 allievi stranieri. In particolare, 178 fra Ufficiali e Marescialli hanno conseguito la laurea breve; 72 Ufficiali hanno completato il proprio iter di studi con la laurea magistrale; a fronte delle oltre 20.000 ore di volo effettuate nel corso del 2021; 51 Ufficiali dell’Aeronautica e di altre Forze Armate, nonché frequentatori stranieri, hanno conseguito il brevetto di pilota militare presso le Scuole di Volo in Italia ed all’estero; 86 frequentatori hanno conseguito il brevetto di pilota di aeroplano e 2 frequentatori quello di Navigatore; 19 frequentatori hanno conseguito il brevetto militare di pilota di elicottero; 8 frequentatori dei Vigili del Fuoco e della Polizia di Stato hanno conseguito il brevetto di pilota di elicottero; 95 Capitani hanno conseguito il Master di 2° livello in Leadership ed Analisi strategica; 37 Allievi si sono diplomati presso la Scuola Militare Aeronautica “Giulio Douhet”. (RED)