9 novembre 2022 /  100 anni di storia 1923 – 2023:  raccontati in modo inedito attraverso un ambizioso progetto artistico, ideato dalla redazione della Rivista Aeronautica in collaborazione con due eccellenze italiane, la Italdesign e Giunti Editore. E’ questo il Calendario 2023 , anno del centenario dell’Aeronautica Militare presentato a Roma il 9 novembre scorso all’Aeroporto dell’Urbe, in una serata evento condotta dalla presentatrice Roberta Lanfranchi alla presenza del Sottosegretario di Stato alla Difesa Matteo Perego di Cremnago, del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti e di numerose autorità ed ospiti. Dodici tavole create da Alessandro Trombin e Massimo Borrellidesigner del team creativo di Italdesign, ripercorrono – in una sorta di viaggio onirico – i 10 decenni dell’Aeronautica Militare caratterizzati da importanti eventi che hanno segnato la storia del Paese ed hanno visto la Forza Armata protagonista. Dodici tavole per abbracciare passato, presente e futuro: dieci per illustrare tappe significative della storia della Forza Armata attraverso i suoi velivoli più iconici – una per ogni decennio, da quel lontano 28 marzo 1923 sino ai nostri giorni – e due dal volto più moderno e tecnologico che guardano al futuro attraversando il cielo nella sua interezza, fino a conquistare lo spazio.

Nei 12 mesi del Calendario 2023 si ritrovano i principali velivoli iconici che hanno segnato i Cento anni dell’Aeronautica Militare: dagli Idrovolanti S.55 delle Crociere Atlantiche all’MC-39 della Coppa Schneider; dal primo velivolo jet DH-100 Vampire al F-104, passando per l’F.84, il Fiat G.91 ed il Tornado; dal Br.1150 Atlantic al C-130H, il gigante dell’aria che ha consentito alla Forza Armata di proiettare il potere aerospaziale dalle aree desertiche dell’Africa fino ai ghiacci dell’Antartide. Protagonisti anche gli elicotteri, dall’HH-3F agli AB-212 fino ad arrivare ai velivoli che oggi esprimono il Potere Aerospaziale dell’Aeronautica Militare: dall’Eurofighter, spina dorsale della Difesa Aerea nazionale e della NATO, all’F-35, velivolo di quinta generazione che rappresenta lo stato dell’arte della tecnologia aeronautica internazionale, passando per i Predator, aeromobili a pilotaggio remoto. A chiusura della carrellata “artistica”, gli assetti che porteranno l’Aeronautica Militare in volo verso il futuro come l’FCAS (Future Combat Air System) ed il Future Vertical Lift, velivoli ad ala fissa e ad ala rotante che rappresentano le generazioni future degli assetti dell’Arma Azzurra. Ad arricchire il progetto editoriale anche una serie di contenuti multimediali grazie ai quali sarà possibile ripercorrere in maniera interattiva i 100 anni di vita dell’Aeronautica Militare; il materiale video, al quale è possibile accedere attraverso dei QR code presenti su tutti i mesi del Calendario, è stato realizzato dal Centro Produzione Audiovisivi del 5° Reparto “Comunicazione”, attingendo a piene mani dal ricco archivio cinefotografico della Forza Armata.

Da cento anni i velivoli della Regia Aeronautica, prima, e dell’Aeronautica Militare poi, solcano i cieli di tutto il mondo”, ha commentato il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, “Aeroplani di ogni specialità, dalle caratteristiche e soluzioni tecnologiche sempre all’avanguardia, pilotati da strepitosi uomini e donne che hanno portato il loro contributo a tinte forti, a volte tragiche, nell’appassionante trama del progresso aeronautico e spaziale, tessuta giorno dopo giorno con grandi imprese ma anche con la silenziosa abnegazione della quotidianità dei naviganti, dei tecnici e degli specialisti, ispirata dai valori e dalla passione che ci appartengono e che portiamo, e porteremo sempre, nel nostro cuore.” […] La nostra è una Forza Armata che guarda al futuro, potremo aver cambiato organizzazione, struttura, uomini, ma la passione no, non è mai cambiata, è rimasta immutata nel corso di questi 100 anni di vita.

Il Sottosegretario di Stato alla Difesa Matteo Perego di Cremnago al termine dell’evento ha voluto sottolineare come “l’Aeronautica Militare abbia sempre fatto della passione e dell’innovazione la sua forza, riuscendo a percorrere la storia di cento anni del nostro Paese, producendo eccellenza, rappresentando l’Italia nel mondo assolvendo un compito straordinario”.

Il Calendario 2023 dell’Aeronautica Militare è inserito nell’ambito del progetto Un dono dal cielo per AIRC”, una delle iniziative legate alle celebrazioni del Centenario dell’Aeronautica Militare. Per ogni calendario acquistato, l’Aeronautica Militare devolverà €1 in favore di Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, i fondi raccolti saranno destinati all’acquisto di macchinari per la ricerca oncologica molecolare di ultima generazione di IFOM, l’Istituto di Oncologia Molecolare di Fondazione AIRC. (RED)